Troppo spesso la clientela non comprende la differenza tra un’attività di ufficio stampa a carattere locale o nazionale. Ma ad oggi, in Italia, non esistono tariffari unici
Non esistono in Italia tariffe uniche per l’attività di Ufficio Stampa. Anni fa l’Ordine dei Giornalisti aveva predisposto un tariffario, ma parliamo del 2007. Oggi ogni professionista applica tariffe sulla base della propria esperienza lavorativa. Inoltre, c’è una sostanziale differenza tra l’attività di un ufficio stampa locale, di carattere provinciale, regionale e nazionale o solo web. Maggiore è l’impegno e più alti sono i costi.
Basta valutare la rassegna stampa e verificare la diffusione sulle testate per comprendere il valore di un addetto stampa. Un articolo ben piazzato, o un’intervista Tv in un Tg vale molto di più, in termini reputazioni e di valore, di una pubblicità. Senza contare quanto può essere efficace una notizia virale sul web.
Un’attività di ufficio stampa a carattere nazionale presuppone contatti molto aggiornati con testate di settore o generaliste che coinvolgono migliaia di giornalisti.
Non si può quindi paragonare l’attività di media relations che coinvolge una provincia o regione, più province e regione o l’intero territorio nazionale.
Un discorso a parte merita l’attività di ufficio stampa internazionale che mette in campo conoscenza di lingue straniere e contatti con stampa estera in Italia o direttamente all’estero.